Universitą degli studi di Pavia

 

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Obiettivi

 

Finalita' statutarie
La forma istituzionale prescelta di funzionamento e' quella consortile. Tale veste presenta alcuni importanti
vantaggi per il raggiungimento delle finalita di una scuola di formazione alla ricerca scientifica internazionale.
Questa scelta origina da un'analisi del panorama della ricerca medica italiana. A fronte di una recentemente
migliorata capacita di accesso a fonti di finanziamento internazionali, il livello medio di produzione scientifica
del nostro paese e inferiore alla media normalizzata rispetto al prodotto interno lordo e alla popolazione degli
altri stati nazionali europei. Esistono diversi fattori che influenzano ed in parte causano direttamente questo
dato, la cui natura esula dalla trattazione delle finalita costitutive di un corso di dottorato. Cio che sembra
importante e osservare che l'aggregazione di piu strutture dotate di capacita complementari ed addizionali e
una possibile via per migliorare la performance scientifica. Esempi internazionali sono i risultati ottenuti dalle
network universities statunitensi, rette dal principio secondo cui l'ottimizzazione delle risorse disponibili e
l'attuazione del principio di complementarieta migliora in modo prevedibile l'efficienza generale del sistema
implementato. Nella forma di implementazione di questo dottorato si prevede appunto l'applicazione,
ovviamente su scala ridotta, di simili idee. Le tre Universita consorziate condividono l'appartenenza ad una
macro area territoriale caratterizzata da una riconosciuta eccellenza medico scientifica, insistono su un bacino
di utenza sanitaria comune e partecipano di esigenze comuni di apertura scientifica. A tale scopo si e sviluppata
gia da molti anni una collaborazione che ha prodotto questo corso di dottorato, nato negli anni `80
Le Universita consorziate si impegnano a mettere a disposizione le migliori capacita nei rispettivi campi di
interesse chirurgico, ed a rendere disponibile tale patrimonio umano, culturale e strumentale a studenti
altamente meritevoli, con la prospettiva di curarne la crescita culturale e le competenze professionali. Gli
studenti che ottengono l'accesso ai corsi, possono usufruire di laboratori e finanziamenti per la realizzazione dei
propri programmi di ricerca, partecipando ad un ambiente pervasivamente dedicato alla ricerca, con la garanzia
di essere costantemente seguiti nel percorso formativo da esperti qualificati nelle rispettive discipline.
Modalita per il raggiungimento degli obiettivi
Il XXVIII ciclo prevede la partecipazione, in qualita' di sedi consorziate, dell' Universita' di Genova, dell'
Universita' di Torino e dell'ISMETT di Palermo (Ente italiano strettamente legato alla University of Pittsburgh,
PA, USA)(vd. Sez. " proponenti " ). Il dottorato di ricerca in Chirurgia Sperimentale e Microchirurgia ha come
finalita' generale lo sviluppo culturale in un' ottica di ricerca universitaria applicata ai campi emergenti delle
discipline chirurgiche legate alla chirurgia generale e alla chirurgia ricostruttiva. Poiche la conduzione di ricerche
avanzate prevede necessariamente la localizzazione spaziale contigua ed interaccessibile delle risorse, e stato
previsto il prevalente impiego delle strutture messe a disposizione dal Dipartimento Scienze Chirurgiche,
Rianimatorie-Riabilitative e dei Trapianti d'Organo dell' Universita' di Pavia, costituite dai Laboratori di Chirurgia
Sperimentale e dalle strutture assistenziali pertinenti alla Sez. di Chirurgia Generale presso la Fondazione
IRCCS S Matteo di Pavia.
Modalita' esecutive
I membri del collegio dei docenti stabiliscono annualmente le linee guida di ricerca, nell' ambito dei curricula
(vd. Sez. " curricula " ). In conformita a tali linee guida, i dottorandi ammessi al corso elaborano sotto la
supervisione dei docenti e di esperti del settore specifico un programma di ricerca autonomo. Lo svolgimento
del programma di ricerca e' preciso impegno del dottorando, che si avvale delle attrezzature scientifiche e delle
collaborazioni in atto. Nel corso di ogni anno vengono organizzati seminari in cui i dottorandi presentano i
risultati ottenuti, che vengono discussi in presenza di esperti del settore in argomento. Al termine di ogni anno i
dottorandi sono sottoposti a verifica dell'attivita' svolta secondo le seguenti modalita':1)presentazione di
relazione scientifica relativa alle ricerche assegnate 2)discussione di tale ricerca con il collegio dei docenti
3)valutazione della produzione scientifica.

 
 
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